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Natale senza stress


Il lavoro è in una fase cruciale, il telefono continua a squillare e abbiamo ancora tutti i regali, i pranzi e i “cenoni” da organizzare, senza dimenticare i vari brindisi con amici e colleghi e la chiusura delle scuole per le vacanze... Come scendere dalla giostra degli impegni e tornare ad attendere e vivere con serenità le feste Stefania Puglisi • Psicologo-Psicoterapeuta e Mediatore Familiare, Genova > dottoressapuglisi.it Perché nel momento in cui luci, colori, feste, vacanze, gioia e regali stanno per arrivare dobbiamo farci prendere dallo stress? Una festa è sempre un momento lieto anche se a volte ci sembra che si scontri con i nostri impegni. L’affanno che spesso ci “sorprende” durante le feste, in realtà rivela una condizione già in atto, che ci conduce a vivere l’attesa del Natale senza cogliere l’occasione di concretizzare una nuova chance di gioia e di pace. Perché non provare, allora, a fare un passo indietro e ad affrontare – e smitizzare – una a una le nostre cause di stress? Saluti, pranzi e regali: impariamo ad organizzarci Accogliere con serenità il periodo in cui si chiude l’anno lavorativo e ci si accinge alle vacanze, dovrebbe ispirare il sorriso. La preoccupazione per cosa portare in tavola o della scelta del regalo può essere ridimensionata riflettendo sui tempi e sul cambiamento degli usi. In una società sempre più veloce, dove quasi tutti lavorano fino alla Vigilia, sostituire qualche portata con una prelibatezza acquistata già pronta non sarà di certo un problema. Il regalo, a meno che non sia destinato a una persona che tiene molto al valore materiale dell’oggetto, può essere un pensiero utile o una sorpresa scelta in base ai gusti e alle attività preferite dell’amico o del parente. Se detestiamo andare per negozi, anticipiamo le compere di qualche settimana per non trovarci in giro all’ultimo minuto, scegliamo orari strategici o mettiamoci comodi e facciamo i nostri acquisti on line. Ci sono persone a cui piace il “fai da te”: optiamo allora per qualche oggetto o almeno per un biglietto realizzato a mano, saranno molto apprezzati. E ricordiamo che il senso del regalo è proprio il dedicare un pensiero all’altro... qualcuno lo sta facendo per noi! In tutto questo, razionalizziamo gli impegni: le persone che frequentiamo al lavoro possono essere salutate con un veloce aperitivo e a tutti possiamo donare lo stesso gadget. Se abbiamo in programma un viaggio o molti incontri, pensiamo anche in anticipo all’abbigliamento cercando gli abiti adatti, accantonando così la preoccupazione di non avere più tempo per trovare ciò che cerchiamo. Ritrovare l’armonia Affrontare con gioia le feste è anche il risultato di una buona organizzazione e di scelte che rispettano le proprie possibilità e seguono uno stile adeguato ai propri principi. Non sforziamoci di fare come gli altri, non riempiamo la casa e le camere dei bambini di cose superflue che vengono dimenticate l’attimo esatto in cui sono scartate. Riscopriamo l’attesa. Iniziamo già a novembre a fare un maglione o una sciarpa per chi amiamo o a cucinare delle piccole conserve destinate ad amici e colleghi. Impossibile? Non se iniziamo a pensarci adesso. Sono questi “piccoli” passi ad aiutarci a recuperare un’atmosfera di armonia. Condividere le feste Durante la preparazione e nell’attesa dell’incontro con gli invitati, le persone mettono in comunicazione emozioni e affetti e si sente il bisogno di raccontarsi, di vivere l’atmosfera magica. Grandi e piccini si trovano intorno al tavolo e cominciano a mangiare insieme e a parlare. Questa è l’atmosfera giusta che prepara al vivere il senso della festività. Lo stesso avviene a Capodanno, che porta con sé la voglia di affrontare un nuovo inizio divertendosi e con la speranza di un rinnovamento. Ogni festa è un rito, un passaggio, una trasformazione. Il Natale, in particolare, racchiude il concetto di nascita che invita molti alla sua riscoperta religiosa con la partecipazione alla Messa di mezzanotte e l’allestimento del Presepe. Il Natale va rispettato nel suo significato di semplicità e di comunione con gli altri e va condiviso in armonia con chi amiamo. Anche se si è soli si può condividerlo con amici o in luoghi di incontro. La gioia data dall’essere insieme può rendere speciale un periodo dell’anno che talvolta può renderci fragili e vulnerabili a causa della malinconia che si genera se ci si pensa soli.

 

Rallentare il ritmo per i bambini In questo tempo in cui fare economia è importante, non è necessario spendere cifre incredibili per far felici i bambini quando a essere indispensabili sono l’attenzione e il gioco. Riscopriamo i valori e il significato del Natale: il calore della famiglia e la condivisione di momenti di pace e serenità. I bambini rendono la vita più semplice scrivendo la letterina a Babbo Natale. Una volta sicuri di non sbagliare giocattolo dedichiamo tempo ed energie per stare insieme. Rispolveriamo le vecchie tradizioni. Addobbiamo l’albero, prepariamo il presepe, intrecciamo una ghirlanda con i rami di pino freschi, cuciniamo i biscotti con le formine o, semplicemente, spegniamo tutti i device di famiglia (tv, tablet, cellulare) e “rischiamo” una vecchia tombola o una fiaba di Natale. Saranno i regali più belli.

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