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Artrosi: una mano alla salute


Dalla dieta allo stretching, la prevenzione e le prime cure Un’attività fisica costante come lo stretching e l’aerobica, una dieta ricca di antiossidanti, vitamine, omega 3, sali minerali e acqua. Sono questi i primi passi da compiere ogni giorno per prevenire l’artrosi. Nell’arco della vita quattro persone su 10 sono destinate a incorrere in una forma di artrosi (o osteoartrite) alla mano. Specie se di razza bianca (41%), sesso femminile (47%), in sovrappeso (47%) o in età avanzata. Fattori “biologici” su cui inciderebbe anche lo stile di vita: sedentarietà e dieta scorretta. L’artrosi può presentare gravità differenti. La forma erosiva è caratterizzata da una distruzione rapida della cartilagine di rivestimento e del tessuto osseo sottostante che crea delle cavità a livello articolare. La forma deformante, invece, porta velocemente a una deviazione dell’asse delle articolazioni: le dita assumono una forma storta o a uncino. I sintomi sono facili da riconoscere: le articolazioni delle dita si gonfiano e si arrossano e provocano dolore soprattutto dopo giornate di lavoro intenso. Col tempo, da sei mesi a un anno, il dolore tende ad attenuarsi, ma compaiono delle antiestetiche nodosità, i cosiddetti noduli di Heberden, che si formano sul lato dorsale delle articolazioni. Per questo è importante non mantenere troppo a lungo la stessa posizione (come scrivere per tanto tempo al computer o usare il mouse) e compiere movimenti dolci e ripetuti. Quando si tratta di una forma iniziale, si ricorre a un programma specifico di fisioterapia (ionoforesi, ultrasuoni in acqua). Nelle forme più avanzate si può intervenire con un’infiltrazione radioguidata o con cellule staminali prelevate dal paziente con una procedura mini invasiva.

 

L’artrosi delle mani è una malattia cronica caratterizzata dalla progressiva degenerazione delle cartilagini articolari. Più frequente dopo i 50 anni e tra le donne, può degenerare in deformità localizzate alle dita, alla base del pollice, al polso o in tendiniti dolorose che possono ridurre la normale motilità della mano con conseguente difficoltà ad afferrare oggetti, sollevare pesi e compiere i normali gesti quotidiani, come cucire, cucinare o più semplicemente accudire la propria persona e mangiare. Da qui l’importanza di muovere ogni giorno i primi passi per prevenire l’artrosi riducendo le possibilità che dolore, rigidità articolare, gonfiore e arrossamento evolvano nel tempo con un impatto sulla qualità di vita. Foto © Depositphotos.com

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