Giornata Mondiale della Fibromialgia
- Stefania Antonetti
- 8 mag
- Tempo di lettura: 3 min

Il 12 maggio si accendono i riflettori sulla Fibromialgia una patologia cronica che si manifesta attraverso un dolore diffuso in tutto il corpo.
È la “malattia invisibile”, spesso non riconosciuta o minimizzata, nonostante nel 1992 sia stata inserita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella Classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati. Un appuntamento in agenda in Italia e nel mondo che ha l’ambizioso obiettivo di aumentare la consapevolezza e promuovere la ricerca scientifica al fine di migliorarne la diagnosi e il trattamento. Attraverso il coinvolgimento di organizzazioni, istituti medici e la comunità in generale, si mira così a informare sulle nuove sfide e le difficoltà che i pazienti affrontano quotidianamente.
“LA MALATTIA FANTASMA”
Secondo quanto riportato sul sito dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgia, tale disturbo, identificato anche come sindrome fibromialgica (FMS, dall’inglese fibromyalgia syndrome), è una patologia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, disturbi del sonno, fatica cronica, alterazioni neurocognitive e molti altri sintomi, come la cefalea o la sindrome del colon irritabile. Si tratta di una condizione che può manifestarsi a qualunque età, anche se più spesso nella terza/quarta/quinta decade di vita, interessando prevalentemente il sesso femminile. Ha un andamento cronico e i sintomi possono persistere anche tutta la vita, ma non sono sempre presenti nella stessa intensità o con lo stesso livello di gravità: ci possono essere riacutizzazioni della sintomatologia più o meno ricorrenti, e ciò spesso rende difficile la diagnosi. Si tratta dunque di una condizione dolorosa cronica molto complessa, caratterizzata non solo da dolore muscolo scheletrico diffuso ma anche da profondo affaticamento, disturbi del sonno e da numerosi altri sintomi a carico di diversi organi ed apparati. Sintomi che possono tradursi in rigidità; ipersensibilità agli stimoli esterni; sindromi dolorose; sintomi somatici; disturbi del sistema nervoso autonomo; disturbi della sfera psicologica come ansia, depressione, disturbi di personalità e sindrome da stress post-traumatico e sintomi pseudoallergici.
COME SI TRATTA?
Purtroppo, non sono ancora chiare le cause ed i meccanismi che portano allo sviluppo della fibromialgia, ciò malgrado, si ritiene che tale condizione sia il risultato di una disregolazione nei meccanismi di controllo del dolore e della sua amplificazione da parte del sistema nervoso centrale. E riguardo le terapie il sito dell’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgia spiega che tale patologia cronica richiede un trattamento continuo atto ad arginare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Si specifica inoltre che la difficoltà nella diagnosi e nella determinazione della patogenesi della sindrome fibromialgica ha come conseguenza il problema della strategia terapeutica.
La sintomatologia è difatti diversa nei vari pazienti e anche nel singolo paziente non è mai costante nel tempo; non sempre il dolore cronico è la causa principale del peggioramento della qualità della vita, ma in alcune persone possono esserlo le alterazioni del sonno e l’astenia. Per questi ed altri motivi, la terapia deve essere personalizzata e multidisciplinare. Non è un caso quindi che l’approccio terapeutico (in continua evoluzione) trovi fondamento su quattro importanti pilastri: educazione e forma fisica; terapia farmacologica; terapia non farmacologica e supporto psicologico, in base alle necessità del singolo paziente.
FIBROMYAPP
È una web-app innovativa messa a punto da una squadra di esperti, per rispondere ai principali quesiti di carattere clinico e gestionale relativi alla Fibromialgia. Una piattaforma interattiva che consente la compilazione dei principali indici di autovalutazione atti a valutare in autonomia l’andamento della sindrome e per fornire utili indicazioni al paziente; di dialogare in videochiamata con gli esperti; di consultare contenuti educazionali predisposti per il paziente e di seguire “webinar” live organizzati dall’Associazione Italiana Sindrome Fibromialgia. Scopri di più
ALCUNI DATI
La Fibromialgia è una patologia cronica che colpisce tra il 2% e il 5% della popolazione mondiale, con un’incidenza intorno ai 7-11 casi annui per mille persone. In Italia si contano circa 2 milioni di persone affette da tale patologia che occupa per frequenza, il 2°- 3° posto tra le malattie reumatiche e rappresenta il 12-20% delle diagnosi formulate in ambito ambulatoriale.
Comments