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Andar per terme


Belle e naturali


di Beatrice Spagoni


Una delle gioie che costellano l’estate? La possibilità di tuffarsi in una vasca termale all’aperto in tutto relax. Meglio ancora se naturale e libera. Ecco allora una piccola mappa per conoscere meglio alcune delle terme naturali più affascinanti d’Italia e approfittarne appena possibile!


Se la vostra voglia di benessere, relax e natura si fanno sentire prepotentemente, è il momento di pensare ad una vacanza che sappia coniugare magicamente tutti questi desideri. Impossibile? Niente affatto! La magia è possibile, e senza bacchetta magica, scegliendo come meta le terme naturali. Il nostro territorio nazionale ne è costellato, non resta quindi che individuarle per goderne in tutta libertà, senza costi impossibili. “Passeggiando” virtualmente attraverso l’Italia ecco allora alcune delle località che meritano una tappa.


Partendo da nord, prima tappa a Bormio, in Lombardia. Le Terme libere di Bormio, o Pozza di Leonardo, devono il loro nome proprio al genio Leonardo da Vinci che ne ha lasciato traccia nel suo “Codice Atlantico” dopo il sopralluogo in Valtellina, su invito del duca di Milano Ludovico il Moro, per la regolazione delle acqua del fiume Adda. Le acque dei bagni di Bormio, Vecchi e Nuovi, si raccolgono nella pozza dei bagni liberi che si raggiunge con un passeggiata bella e ristoratrice nel bosco.

Arrivando in Centro Italia, la Toscana è protagonista. Tra le tante località meritano un viaggio in Maremma le Terme di Saturnia. È possibile goderne tutti i giorni, notte e dì, e anche quelle libere, le cosiddette Cascate del Mulino, sono uno spettacolo invidiato in tutto il mondo per la bellezza e le proprietà delle pozze naturali calcaree modellate dallo scorrere delle acqua. In Toscana sono anche da ricordare le Terme di Bagno di Vignoni per il loro fascino antico. Dalla vasca che sorge proprio al centro del borgo Bagno Vignoni, dove si immergeva Santa Caterina, l’acqua, che sgorga a 52°C, attraverso una cascata naturale (perfetta per l’idromassaggio) defluisce nella vasca naturale ai piedi di una parete calcarea nel Parco dei Mulini, proprio sotto il paese, immersa nella macchia mediterranea.


Proseguendo il nostro viaggio verso Sud, possiamo fare tappa in Sardegna, alle Terme di Fordongianus. Con una piccola somma potrete accedere ad un complesso termale archeologico di epoca romana, del II secolo d.C. Sono considerate ipertermali per l’acqua che alla sorgente sgorga a 55°C. Sulfuree con tracce di cloro, acido nitroso e solforico, sono adatte per reumatismi, artrosi, patologie respiratorie, della pelle e non solo.


Ultima tappa del nostro tour tra lo scorrere delle acqua del benessere è in Sicilia, più precisamente alle isole Eolie, alle Terme di Vulcano. Isola stupenda e piccola somma da pagare per delle aree termali speciali. Ipertermali, altamente solforose (tanto da sentirne l’odore in tutta l’isola), i fanghi e i vapori naturali sono ottimi per levigare la pelle, per la salute delle articolazioni e della respirazione.


 

Foto © Depositphotos.com

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