Per ritrovare e mantenere un buon equilibrio psicofisico e migliorare la resistenza allo stress con un momento dedicato solo a noi stessi
Le sue radici sono antichissime e si perdono nel lontano Oriente, ma è capace di entrare nella quotidianità di ciascuno, a ogni angolo del globo, con semplicità ed immediatezza. Lo yoga è una disciplina che attraverso la pratica di una serie posizioni (asana) svolte in determinate sequenze riesce a condurre a una migliore consapevolezza in termini fisici e psichici. Esistono diversi tipi di yoga. I più noti sono l’Hatha yoga, fieramente tradizionale; l’Ashtanga, caratterizzato da sequenze fisse e da un ritmo vigoroso; il Vinyasa, molto dinamico, che unisce respiro e movimento in un flusso senza pause; il Kundalini, incentrato sulla meditazione. Non ultimi, lo Yoga Nidra, conosciuto come yoga del sonno, e il Bikram, praticato in ambienti riscaldati: all’estero è chiamato, infatti, hot yoga. A queste tipologie se ne affiancano altre, senza scordare che lo yoga ha ispirato molte nuove discipline o viene spesso praticato e ibridato con esercizi aerobici. Le forme antiche hanno il proprio cardine nella respirazione e hanno mostrato, sul banco di prova di centinaia di anni, di poter apportare molti benefici. Condizione irrinunciabile è ovviamente una pratica regolare.
Dalla postura alla gestione dello stress: tutti i benefici
Con una pratica regolare si migliora la postura e si tonificano i muscoli, aumentandone forza e resistenza. Molte posizioni aumentano la flessibilità della colonna vertebrale, liberano dalle tensioni, aiutano a trovare un migliore equilibrio con beneficio della stabilità e della coordinazione. Oltre a mantenere in forma l’apparato muscolo-scheletrico (anche in condizioni di artrosi, artrite, lombalgie e posture scorrette)lo yoga assicura una migliore ossigenazione ai tessuti, con effetti sulla circolazione e una ricaduta positiva in termini antiage e detox da non sottovalutare. Anche dal punto di vista cardiovascolare lo yoga, persino nelle forme più “rilassate”, risulta prezioso per il controllo della pressione arteriosa e degli zuccheri e l’aumento della capacità polmonare. Forse non è azzardato affermare che più di tutte le altre discipline lo yoga, attraverso la concentrazione sulla respirazione, aiuti a sintonizzarsi su se stessi. Questo significa maggiore controllo: dello stress, certamente, ma anche della concentrazione e dell’attenzione. Diversi studi hanno evidenziato anche i suoi effetti positivi sull’emicrania. Lo yoga giova al tono dell’umore, riduce ansia e depressione e migliora decisamente la qualità della digestione e del riposo con un rafforzamento del sistema immunitario. Benefici comuni a tutti gli sport? Forse, ma non tutti danno l’opportunità di trovare, cammin facendo, l’illuminazione.
Per tutti, ma con un buon maestro
Lo yoga non ha particolari controindicazioni ma alcune posizioni, soprattutto in determinate condizioni come la gravidanza, vanno evitate. Indispensabile, per tutti, essere seguiti da un buon maestro, soprattutto all’inizio, per evitare di compiere movimenti sbagliati col rischio di strappi, stiramenti o contratture. Fare yoga significa imparare a conoscere il proprio corpo, limiti compresi: evitiamo quindi di esagerare, soprattutto all’inizio. Con la pratica i movimenti si scioglieranno e diventeranno più armonici e naturali. Una curiosità: il 21 giugno si celebra la giornata internazionale dello yoga.
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