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Pronto? Voglio smettere di fumare


Attivata durante l’emergenza Covid-19, è un nuovo strumento nella lotta al tabagismo


La quarantena ha messo alla prova tutti noi. Restare a casa ha spesso avuto effetti inattesi: aumento dell’appetito, delle ore trascorse davanti a tv e tablet e, soprattutto, un forte desiderio di riprendere a fumare. Proprio per questo LILT ha attivato da qualche settimana una nuova linea telefonica dedicata ai cittadini. Gratuita, anonima, attiva 5 giorni a settimana, è uno strumento semplice ed immediato per trovare il supporto necessario per non riprendere a fumare. Ma è anche un’occasione in più per i tabagisti che vogliono intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo. Non potrebbe esserci momento migliore: a maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata senza tabacco. Coraggio!

> lilt.it 800662492.

È questo il numero della nuova linea telefonica LILT per te. Attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 15, è promossa dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori in occasione dell’emergenza Covid-19. La quarantena è stata un momento che ha messo alla prova tutti noi, portandoci spesso a mangiare più del dovuto o in modo disordinato o, ancora, spingendoci al fumo di sigaretta, abbandonato di certo con grande fatica. Per sostenere i cittadini con uno strumento semplice e immediato, Lilt ha attivato questa linea anonima e gratuita. A rispondere, la voce di operatori qualificati. Gli ex-fumatori trovano un sostegno per non tornare alle “bionde” mentre i tabagisti scoprono informazioni importanti sui percorsi di disassuefazione. L’iniziativa assume un rilievo particolare a maggio: il 31 si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale senza Tabacco, dedicata soprattutto ai giovani. I dati parlano chiaro: l’età della prima sigaretta continua a scendere - tra i 10-13 anni - e nella fascia tra i 13-15 anni almeno 1 ragazzo su 5 già fuma. Secondo i dati più recenti, pochi ragazzi, infatti, faticano a procurarsi le sigarette e la scuola è ancora lontana dall’essere smoke-free. Famiglia, scuola e società civile devono rimboccarsi le maniche per informare e proteggere il futuro dei giovanissimi. Farlo dando il buon esempio, smettendo di fumare, sarebbe già un buon primo passo.

 

Foto © Depositphotos.com

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