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In giro per il mondo: Italia, Sambuca


Il borgo siciliano strega Hollywood e conquista il mondo grazie all’attrice Lorraine Bracco che acquista a un euro un rudere nel quartiere arabo e lo restituisce al suo antico splendore


di Stefania Antonetti


Sicilia, Agrigento, più precisamente Sambuca di Sicilia. L’amministrazione comunale nel 2019 inizia a vendere 16 immobili a 1 euro. Obiettivo riqualificare il territorio del paese e fare in modo che si possa contrastare lo spopolamento. E fin qui nulla di nuovo, perché parliamo di iniziative portate avanti in diversi comuni italiani con lo stesso intento.


SAMBUCA DI SICILIA CONQUISTA IL CUORE DEGLI STRANIERI

Si compie il miracolo. Il centralino in pochi giorni viene preso d’assalto da telefonate da tutto il mondo, mentre la posta elettronica è intasata da migliaia e migliaia di mail. Un successo inaspettato grazie a un servizio della Cnn, che negli Stati Uniti dedica al paese siciliano un servizio nella sua rubrica “Cnn Travel” dal titolo “Italian town of Sambuca in Sicily sells homes for a dollar”. La notizia finisce anche sul quotidiano inglese “The Guardian”. La pubblicità è tale che le richieste diventano tantissime, al punto tale da dover creare un gruppo predisposto pronto a rispondere alle tante domande.


L’ANTICO BORGO AGRIGENTINO INCANTA

Insomma che la Sicilia, anche quella più nascosta, sia capace di stregare tutti è una certezza. E succede che la star Hollywoodiana Lorraine Bracco, nota per il ruolo di Karen Hill in “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese e della dottoressa Jennifer Menfi nella serie tv “I Soprano”, si innamora del borgo medievale e compra casa.


UN EURO DI CASA

Investe infatti un solo euro su un rudere nel quartiere arabo restaurandolo con calce bianca e mattoni a vista, mantenendo lo stile storico originale. Ma c’è di più. L’attrice americana, decide di raccontare la sua esperienza in tv con la serie “My Big Italian Adventure” (La mia grande avventura italiana), trasmessa da HTGV Show, coinvolgendo buona parte del paese e autorità locali.


“SAMMUCA” DOVE L’ARTE SI CONIUGA A BELLEZZA

“Sammuca”, in siciliano, con le sue origini arabe, diventa così popolarissima e i suoi 5792 abitanti assaporano il momento magico. Una magia che parte nel 2016, quando viene premiato con il titolo di Borgo dei Borghi, per la sua vicinanza al mare e per la ricchezza di storicità ancora riconoscibile grazie alle strette vie del quartiere saraceno e alle cave sotterranee solo recentemente riportate alla luce. Un vero e proprio museo a cielo aperto che si diploma come terzo comune siciliano a vincere il titolo di borgo più bello d’Italia dopo Gangi nel 2014 e Montalbano Elicona nel 2015. Visto dall’alto, Sambuca di Sicilia ha la forma di un triangolo dal caratteristico colore bianco dato dalle architetture in calce, testimoni di tanti stili intrecciati e di tante epoche i cui segni sono ancora visibili e conservati.


OPERE ARTISTICHE DA VISITARE

Il viaggio si snoda tra l’antico acquedotto romano e il teatro ottocentesco o godere di una passeggiata tra le opere esposte al museo archeologico di palazzo Panitteri. Fuori dal centro storico nelle immediate vicinanze c’è il Lago Arancio nella Valle dei Mulini dove è possibile osservare la Fortezza Mazzallakkar che periodicamente viene sommersa dall’innalzarsi del livello delle acque.


 

IL DOLCE TIPICO “Minni di virgini”

“Minni di Virgini” è il dolce tipico di Sambuca che richiama la forma di un seno di donna. Un dolce al forno farcito di crema di latte, zuccata e pezzi di cioccolato. A crearlo, fu nel 1725, Suor Virginia Casale di Rocca Menna su commissione della Marchesa di Sambuca, che desiderava per il matrimonio del figlio un dolce diverso. L’ispirazione arrivò dalle colline sambucane che scorgevano dalle finestre del suo convento, ma, si sa, la malizia è negli occhi di chi guarda.


 

Foto © Depositphotos.com

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