Il paesaggio che si trasforma in un caleidoscopio di sfumature che vanno dall’ocra al rosso fino al marrone. È il foliage, un fenomeno naturale spettacolare. Così, una passeggiata tra boschi, colline, laghi, giardini botanici e parchi cittadini diventa anche una medicina per mente, anima e corpo.
di Stefania Antonetti
E sui social è un tripudio di colori: ogni minuto vengono postate foto che ritraggono alberi, boschi o piedi ricoperti di foglie colorate. Rosso, giallo, arancione e marrone: è proprio nella “quinta stagione” che la natura vira le sue chiome da verde speranza ai toni caldi del sole, prima di abbandonare le foglie al suolo. Un fenomeno quello del foliage che richiama milioni di estimatori che armati di macchina fotografica si spostano alla ricerca della foglia e dello scatto perfetto. Un’esperienza social e di condivisione che si sdoppia perché il foliage è soprattutto fonte di benessere per il corpo e la mente.
Foliage: cos’è?
È un termine inglese che significa, letteralmente, “fogliame”. L’accezione in cui è diventato maggiormente utilizzato è quello più peculiare di autumn / fall foliage che descrive, soprattutto nei paesi del Nord America, i boschi e l’insieme degli alberi nei loro colori autunnali. Un fenomeno naturale e molto scenografico che avviene grazie ai boschi che si tingono di varie sfumature creando paesaggi fiabeschi e romantici. Tanto che, forse per un collegamento naturale con il romanticismo, molti sono convinti, erroneamente, che la parola foliage vada pronunciata alla francese.
Colori splendidi
È uno spettacolo naturale tipico delle piante caducifoglie dal clima temperato, osservabile dalla metà di ottobre fino alla metà di novembre a seconda delle condizioni climatiche. E si ha quando le foglie giungono alla fine del loro ciclo di vita e la clorofilla, responsabile del colore verde, diminuisce. La produzione si riduce anche perché durante l’autunno aumentano le ore di buio. Ed è proprio quando manca la clorofilla che diventano visibili pigmenti di altri colori: i carotenoidi, di colore arancione e giallo e i flavonoidi di colore rosso.
I vantaggi della natura
Le foglie cadute diventano così una preziosa fonte di energia per il suolo e per il bosco. Le sostanze nutritive immagazzinate si trasferiscono nel terreno e diventano fertilizzanti. Ma andare per boschi è senza dubbio anche un momento che regala benessere. È risaputo che il contatto con la natura sia di per sé terapeutico e la conferma arriva da una ricerca condotta dall’Università inglese di Exeter. Basta qualche ora in natura, in un bosco o persino in un parco cittadino per staccare la spina e ricaricarsi. I colori degli alberi e il profumo degli stessi e delle foglie allontanano stress e depressione, senza dimenticare il potere della cromoterapia en plein air.
Equilibrio tra corpo e mente
In città, in montagna o collina, laghi, giardini botanici e parchi cittadini, ovunque insomma, i benefici del foliage sono davvero tanti: da quelli psicologici fino ad arrivare a una migliore condizione fisica. La metafora dell’autunno che si accompagna a tristezza, malinconia, caducità, tramonto dello spirito e che porta alla sindrome da depressione autunnale, comporta una ridotta reattività a livello emozionale e sensoriale. È proprio in tale circostanza che si riscopre il foliage come potenziale offerta per coglierne gli aspetti più fortificanti e terapeutici.
AUTUNNO, LA MAGIA DEL FOLIAGE SU CORPO E MENTE
Non solo un piacere per gli occhi ma anche fonte di benessere. Dolomiti Paganella, insieme alla naturopata Stefania Agostini, in occasione della Giornata della Salute Mentale dello scorso anno, ha raccontato e svelato i sei benefici del foliage e di una passeggiata tra i boschi.
Diminuisce i livelli di cortisolo. Immergersi nella natura abbassa i livelli di stress e regolarizza la pressione sanguigna con effetti benefici anche sul sistema immunitario. Aiuta a staccare dai ritmi quotidiani, favorendo il rilassamento.
Cromoterapia. I colori hanno degli effetti sulla nostra psiche, il rosso, simbolo del fuoco, del sangue e del cambiamento, trasmette calore ed energia; il giallo diffonde allegria, favorendo la concentrazione, mentre l’arancione che richiama alla pace interiore e alla trasformazione consegna positività ed entusiasmo.
Favorisce il cambiamento. Immergersi nel fogliame autunnale mettere in connessione con la natura e i suoi cambiamenti, concedendo la chance di apprezzarli in chiave più positiva. Altro elemento è quello di imparare a “lasciar andare” ma solo per dare spazio a qualcos’altro.
Il sistema respiratorio si irrobustisce. Passeggiare in un bosco apporta benefici respiratori grazie all’inspirazione delle fragranze boschive. Il sistema respiratorio ne esce così migliorato e protetto contro agenti esterni dannosi.
Migliora la postura. Un’attività interessante da provare in questo periodo è camminare a piedi scalzi su un letto di foglie. Ciò ha effetti positivi sulla postura e sulla circolazione sanguigna poiché viene stimolata grazie al contatto con la terra.
Riscoprire il senso di meraviglia. In un’epoca dominata dalla tecnologia è benefico ritrovare il legame con l’ambiente e riscoprire tutte le sue meraviglie. Obiettivo: staccare, rilassarsi e ridimensionare le preoccupazioni.
Regolarizza il ritmo sonno veglia. Questo grazie all’inalazione di composti organici volatili. Immergersi nella natura regala sensazioni di agio e soprattutto di pace.
IN CARROZZA… SI PARTE!
Un’esperienza imperdibile per chi ama il foliage è il viaggio in treno lungo la Ferrovia Vigezzina-Centovalli per un itinerario lungo 52 chilometri che collega Domodossola a Locarno. Lungo la storica ferrovia dai trenini bianchi e blu che attraversa le valli italiane al confine con il Canton Ticino, si ha l’occasione di vedere il particolare fenomeno naturale. È il treno del Foliage che normalmente viaggia, da metà ottobre a metà novembre, in un quadro multicolore con i boschi che si tingono di tutte le tonalità.
LA FOTO PERFETTA
Incorniciare le chiome degli alberi, privilegiando la tavolozza ricca di colori caldi, oppure cogliere il raggio di sole che filtra tra il fogliame, rendendolo ancora più acceso è sinonimo di perfezione. Per immortalare il foliage occorre infatti spirito d’osservazione e occhi incantati. Parola d’ordine dunque: lasciarsi ispirare dalla natura. Un classico? La foto ai piedi sommersi da foglie colorate o fotografarle mentre si lanciano in aria, simulando una pioggia di fuoco.
Photo ©Depositphotos.com
Comments