top of page

Genova “la superba”



Vale davvero la pena ammirare il prezioso e immutato patrimonio, artistico, storico e culturale di questa città antica e contemporanea, vivace e in costante fermento. Anche a Pasqua quando il sole di primavera rende Genova unica in quell’intreccio che “profuma” di cultura, bellezza e fascino.


“Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”. Siamo nel 1358 quando il grande poeta Francesco Petrarca in una relazione di viaggio, descrive Genova. Parole eloquenti che fotografano ancora oggi questa città maestosa, imponente ma al contempo altera e orgogliosa, “protesa” verso il mare, con le sue colline che la circondano in un abbraccio alto e quasi invisibile per chi vive e si muove nelle vie trafficate del centro. Antica e contemporanea, vivace e in costante fermento, non a caso, guadagna un posto tra le città imperdibili del 2025.



GENOVA SCELTA DA LONELY PLANET


Il capoluogo ligure è tra le 30 mete consigliate per il 2025, l’unica città italiana, o località, a comparire nell’attesa guida Best in Travel, che da 50 anni pubblica le sue guide di viaggio oggi tradotte in 11 lingue, nonché fonte d’ispirazione per i viaggiatori nel mondo. Secondo la Lonely Planet: “Chi conosce Genova la protegge gelosamente, temendo che con la notorietà possa perdere parte del suo fascino. Ma una città capace di allestire una potente flotta, accumulare ricchezze incalcolabili e trasformare il basilico in pesto, merita la massima ammirazione”.



“UNA VERA E PROPRIA GEMMA SEGRETA”


Come l’ha definita il Financial Times, da scoprire per la prima volta e riscoprire poi, per scovarne ogni angolo nascosto. Una città dall’indiscusso fascino cantata da De André: “come la madre. È dove ho imparato a vivere” e dal poeta Giorgio Caproni come la città dell’anima: “Brezza e luce in salita”. Una città dalla vitalità potente che si riflette nella sua costa selvaggia e nelle sue tradizioni e che ha saputo reinventarsi con progetti di mobilità sostenibile, come il futuristico Waterfront di Levante, firmato da Renzo Piano. Un innovativo progetto residenziale e commerciale realizzato secondo criteri ecosostenibili.



“LA REPUBBLICA DEI MAGNIFICI”


Genova conquista Lonely Planet per la straordinaria architettura dei Palazzi dei Rolli, edifici storici e cuore pulsante della Genova rinascimentale e barocca, costruiti lungo le “strade nuove” come via Garibaldi. Dal 2006, 42 di questi palazzi, insieme alle strade che li circondano, fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Tra le tappe imperdibili c’è il complesso museale dei Musei di Strada Nuova con Palazzo Bianco, celebre per la sua pinacoteca con capolavori di Caravaggio, Guercino, Rubens e Van Dyck; Palazzo Rosso, per gli arredi e le opere della famiglia Brignole-Sale; Palazzo Doria Tursi, sede del Municipio, che ospita cimeli storici e i famosi violini di Nicolò Paganini. Senza dimenticare Palazzo Reale, in via Balbi, una dimora aristocratica che conserva affreschi, sculture e arredi dal XVII al XIX secolo, oggi parte dei Musei Nazionali di Genova insieme alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola.



TRA GLI IMPERDIBILI


Meritano attenzione la monumentale fontana di bronzo in Piazza De Ferrari e i suoi palazzi storici circostanti come: il Teatro Carlo Felice, il Palazzo Ducale (sede di mostre ed eventi di grande richiamo), l’Accademia Ligustica di Belle Arti e il Palazzo della Regione. Il dedalo dei “carruggi”, anima del suo centro storico, ammalia con la cattedrale romanico-gotica di San Lorenzo e la Lanterna, simbolo della città, nonché il faro più alto del Mediterraneo che accoglie i naviganti dal 1128. Altro punto di interesse indicato da Lonely Planet è il Porto Antico con annesso Acquario e Biosfera, la pasticceria Marescotti e non ultimo l’antico borgo dei pescatori di Boccadasse dove si respira l’atmosfera delle Cinque Terre senza però uscire dalla città. Poco distante dal centro città, c’è Staglieno, uno dei cimiteri monumentali più importanti d’Europa.



EUROFLORA 2025: QUASI SESSANT’ANNI E NON SENTIRLI


Un caleidoscopio di colori, profumi, bellezza e arte. In una parola: Euroflora! Dal 24 aprile al 4 maggio 2025, Genova torna ad ospitare la prestigiosa Mostra internazionale di piante e fiori, unico appuntamento italiano tra le floralies europee riconosciute da AIPH (International Association of Horticultural Producers). Un graditissimo ritorno, perché, dopo le precedenti edizioni ospitate nei Parchi di Nervi, Euroflora 2025 torna nella sua sede originaria: il nuovo Waterfront di Levante, l’ex area fieristica che, per l’occasione, si trasforma nuovamente in uno spazio espositivo spettacolare. Tra le novità, infatti, figurano il nuovo parco urbano, gli spazi espositivi galleggianti e l’arena dentro il Palasport.



GENOVESI: TIRCHI? NO OCULATI. EVENTUALMENTE ATTENTI


Uno stereotipo che spesso investe l’intera Liguria, con maggiore concentrazione nella sua città più celebre. Quanto c’è di vero e da dove trae origine tale diceria? Lo chiarisce un detto molto antico: “l‘oro nasce nel nuovo mondo, ma viene sepolto a Genova”, che sta a indicare il rapporto che la città ha sempre avuto con le banche, nate e diffuse durante gli anni della Repubblica di Genova. Secondo i bene informati e gli storici, tale fama deriva dunque da fattori storici ma anche dalla questione agricola, difficile coltivare in questo territorio e addirittura per motivi architettonici, legati al non voler pagare le tasse.



I JEANS SONO GENOVESI


Sembra che i genovesi siano arrivati prima degli americani e che i primi jeans nacquero proprio nella città ligure, dove il tessuto veniva utilizzato prima per i sacchi delle vele e successivamente per creare i pantaloni dei marinai. La storia racconta inoltre che il termine jeans derivi dallo storpiamento della parola Genova in francese Gènes.

Comentarios


© 2023 Moretti Editore per immagini e testi

MORETTI EDITORE - Edizioni Personalizzate srl a socio unico
p.iva 01928520996 - Tutti i diritti riservati

bottom of page