Donare sangue vale doppio. Salva la vita a chi lo riceve e mantiene sano il donatore attraverso controlli periodici gratuiti per colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Il sangue non si fabbrica. L’unico modo per garantire sangue ed emoderivati a chi ne ha bisogno è la donazione. E mai come in questo caso: “Far del bene fa bene”. L’azione del donare comporta infatti una presa di coscienza dell’individuo che è stimolato anche a mantenere uno stile di vita sano. Chi dona deve avere la certezza di essere in salute. Il che vuol dire sottoporsi periodicamente a controlli medici gratuiti, un modo alternativo ed efficace per tenere d’occhio la salute, soprattutto il sistema cardiovascolare. Donare il sangue vuol dire così ridurre il rischio di cardiopatie e colesterolemia. Alcune ricerche dimostrano infatti che i donatori sono meno soggetti a cardiopatie, circa il 33% in meno, l’88% in meno riguarda invece gli attacchi di cuore. Questo grazie ai livelli controllati di ferro nel sangue; un sovraccarico potrebbe essere causa di aritmie, atonia muscolare, ispessimento arterioso e un aumento dei radicali liberi. Donare sangue rende dunque più consapevoli grazie ai controlli gratuiti e periodici che accrescono maggiore consapevolezza del proprio stato di salute. I donatori, di solito, decidono intenzionalmente di avere abitudini più sane. Secondo alcune ricerche, individui tra i 40 e 60 anni di età che hanno donato sangue ogni 6 mesi sono meno soggetti ad attacchi di cuore e ictus. Sembra inoltre che donare il sangue attivi il metabolismo e che si possa bruciare fino a 650 calorie a donazione. Il corpo consuma energia per sintetizzare nuove proteine, globuli rossi ed altre componenti per supplire al disavanzo della donazione. E non ultimo è espressione di gioia e consapevolezza perché ogni volta che si dona si contribuisce a salvare anche 3 o 4 riceventi.
14 Giugno
GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE
WORLD BLOOD DONOR DAY
L’Italia scende in campo per il “World Blood Donor day” la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue. Un appuntamento internazionale celebrato per ringraziare i donatori volontari non remunerati. Obiettivo: far crescere la consapevolezza dell’importanza che le donazioni siano effettuate con regolarità per poter disporre sempre di sangue ed emocomponenti di qualità da utilizzare in ambito sanitario. Un evento volto a sensibilizzare anche i governi e le autorità sanitarie nel potenziare la rete delle donazioni. Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue viene celebrata il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh.
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