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COURMAYEUR: IL FASCINO DELLE ALPI


La regina delle nevi scende di nuovo in pista. Un gioiello prezioso custodito dalla montagna più alta delle Alpi: il Monte Bianco. Sintesi perfetta tra tradizione e natura resta l’incontrastata culla dell’alpinismo e dello sci


Courmayeur e il Monte Bianco, la montagna per eccellenza, la vetta più alta d’Europa è la testimonianza reale di come l’uomo abbia saputo adattarsi al contesto alpino. Un anfiteatro verdeggiante cinto di foreste di conifere, montagne e ghiacciai. E pur essendo una località turistica di rilevanza internazionale, Courmayeur conserva ancora un’atmosfera alpina autentica, che si avverte sia passeggiando tra i negozi del centro sia nei villaggi che si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea.



MONTAGNA E TRADIZIONE


L’atmosfera alpina si respira anche in tutte le altre strutture ricettive, dall’albergo di lusso al rifugio alpino e al campeggio, nei caffè storici del centro e nei ristoranti sulle piste. Accoglienza, amore per la tradizione e rispetto dell’architettura locale sono infatti il comune denominatore.



MODELLO COURMAYEUR


Grazie alla sua anima cosmopolita la nota località non cambia pelle ma punta ad attrarre sempre più persone. Il paese si candida infatti a conquistare gli appassionati della natura che vogliono lasciare la città grazie a un più diffuso smart working in nome di una vita più eco. Possibile anche per la sua sviluppata rete di vie di comunicazioni che consente di raggiungere facilmente centri importanti, servizi efficienti e un’offerta di proposte legate al tempo libero realizzabili tutto l’anno. Un paese all’avanguardia per consentire a chi vorrà di lavorare immersi nella natura, pur restando connessi con il mondo.



SCI MA NON SOLO


Spesso citata come Courmayeur Mont Blanc proprio per la sua posizione alle pendici del Gigante, è sicuramente una delle più belle località della Valle d’Aosta, ideale per vacanze all’insegna dello sport e del relax sia d’inverno che d’estate. E’ l’inverno comunque la stagione più gettonata grazie a un comprensorio sciistico con più di 100 chilometri di piste sempre innevate e ideale per il freeride, lo sci alpinismo e lo sci di fondo. Ma anche per ciaspolare. E per chi non ama lo sci l’alternativa è l’alpinismo. O semplicemente il silenzio, il riposo e la bellezza di un luogo ancora autentico.



A UN PASSO DAL CIELO


Grazie a un gioiello ingegneristico che dal 2015 consente di raggiungere quota 3466 metri in poco più di 6 minuti. E’ la Skyway Monte Bianco, la funivia che collega Courmayeur a Punta Helbronner sul Monte Bianco. Un’esperienza di viaggio imperdibile, anche grazie alle cabine circolari e trasparenti che ruotano a 360 gradi durante il tragitto per mostrare un panorama sempre diverso. L’impianto è la porta d’ingresso per alcuni dei celebri percorsi in fuoripista come il Toula, la Vallée Blanche, il Marbrée e il Pavillon.



STORIA E CONVIVIALITÀ


Ma Courmayeur non è solo natura, bianco e silenzi. Nel piccolo “villaggio” nascosto tra i monti, l’atmosfera alpina autentica si respira anche nelle strade del paese nella sua via pedonale ricca di negozi e boutique e nei suoi scorci panoramici. Scorci che raccontano un paese ricco di storia tra busti e targhe di personaggi famosi, architetture antiche ed elementi non sempre noti.



MUSEO ALPINO DUCA DEGLI ABRUZZI


Per conoscere le grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo, non può mancare una visita al Museo Alpino Duca degli Abruzzi. Inaugurato nel 1929 raccoglie documenti, cimeli e attrezzature da scalata, che raccontano le origini e l’evoluzione dell’alpinismo, amato sport che deve la sua nascita alle sfide che questi stessi territori hanno posto all’uomo. Ad ospitarlo la Società Guide Alpine di Courmayeur, nata nel 1850, è la più antica d’Italia.


 

Foto © Depositphotos

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