Pelle vellutata, luminosa e priva di imperfezioni? Ci pensa il camouflage, una tecnica di trucco francese volta a nascondere gli inestetismi cutanei - angiomi, lentiggini, couperose, eritemi, discromie cutanee, acne ed esiti cicatriziali - senza creare quell’antistetico effetto mascherone. Ecco come si fa, quali prodotti e che colori utilizzare a seconda delle imperfezioni
di Claudia Amato
Gli inestetismi cutanei possono creare un forte disagio psicologico, generando insicurezze e malesseri che possono condizionare negativamente la nostra vita quotidiana. Il camouflage è un “trucco terapeutico” realizzato con cosmetici particolarmente coprenti per andare incontro a chi soffre di questi problemi permanenti o transitori. È un termine che deriva dall’unione delle due parole francesi “camoufler” (camuffare) e “maquillage” (trucco), e nel linguaggio scientifico si definisce anche Dermocosmetologia correttiva. Normalmente si usano un correttore e una crema colorata coprente, una cipria e uno spray fissante. I prodotti devono essere ipoallergenici, privi di profumi e conservanti, e non causare irritazioni e comedoni assicurando una copertura waterproof (non rimovibile con l’acqua) di lunga durata (24 ore).
Ma come si realizza un trucco camouflage? Innanzitutto partendo dalla pelle, che deve essere pulita, detersa e idratata per rimuovere ogni traccia di impurità. Il secondo passo è quello di coprire con un correttore le piccole imperfezioni. Pennello specifico alla mano, si applica il prodotto picchiettando delicatamente. Essenziale per una buona riuscita è scegliere toni/colori che possano permettere l’effetto desiderato senza appesantire. Per correggere eritemi, psoriasi e couperose il colore da utilizzare è a base verde, per gli ematomi è a base blu, per gli angiomi è a base gialla, per le macchie e le iperpigmentazioni è a base bianca, mentre per le cicatrici è a base marrone. Attendere quindi che il prodotto sia asciutto e stendere con una spugnetta umida il fondotinta. Importantissimo! Il colore va tamponato e non trascinato per evitare stacchi e macchie. A questo punto si procede, sempre picchiettando, con una cipria leggera e uno spray fissante che va nebulizzato ad una distanza di 20-25 cm dal viso.
Se le imperfezioni da coprire sono tante è preferibile utilizzare un fondotinta coprente, se invece sono poche si può optare per un prodotto dalla texture più leggera come una BB Cream. Due raccomandazioni: evitare prodotti “shining” (brillanti o glitterati) e in caso di brufoli infiammati evitare di coprire oppure utilizzare dei prodotti oil free (senza olio) e privi di siliconi che possono ostruire i pori peggiorando sensibilmente la situazione.
Per quanto riguarda l’acquisto dei prodotti giusti è consigliabile chiedere sempre un parere agli esperti e utilizzare prodotti particolarmente delicati, mentre per eliminare il trucco si può adoperare uno struccante delicato.
BB Cream: che cos’è?
La BB Cream (“blemish balm”) è un prodotto multitasking che uniforma le discromie e il colorito minimizzando imperfezioni e piccole rughe. Idrata e protegge la pelle grazie a principi attivi di skincare e, solitamente, ha un elevato fattore di protezione solare.
A metà strada tra un trattamento e un prodotto di make up, le BB Cream sono dei cosmetici solitamente più coprenti di una crema colorata e con varie proprietà.
È l’ideale per chi preferisce una beauty routine veloce e minimale e per chi ama un look “nude”. La sua texture, più leggera rispetto al fondotinta, si adatta ai vari tipi di pelle (secca, grassa e matura), esercitando un’azione uniformante e levigante, adatta ad ogni stagione.
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