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Camminare in silenzio: un’abitudine da riscoprire




Camminare da soli e nel silenzio. Una sana abitudine che combatte la sedentarietà migliora la salute cardiovascolare, il metabolismo e l’umore. Aiuta a ridurre lo stress e l’ansia e a rimettersi in contatto con sé stessi. È il silent walking, il nuovo trend che spopola su TikTok.


di Stefania Antonetti


Inutile negarlo, camminiamo con il telefono in mano, mandando messaggi vocali, rispondendo alle mail, ascoltando musica o podcast oppure audiolibri e controllando i nuovi like ricevuti sui social network. In questo contesto di “assedio del rumore” tra smartphone, notifiche e social media è sempre più difficile trascorrere del tempo liberi da stimoli esterni. Ma: “eliminare le distrazioni e consentire una profonda introspezione” è ancora possibile? Impresa ardua, a quanto pare, ma non certo impossibile.



CONNESSI SI, MA CON LA NATURA


Sembra proprio che la via per la pace interiore passi per i piedi e il silenzio, meglio se nell’abbraccio della natura. “Occorre imparare di nuovo a ritagliarsi momenti per camminare in mezzo alla natura senza musica, podcast o distrazioni, perché è chiaro quanto la necessità di prendersi del tempo lontano da tutto e tutti sia stata ampiamente trascurata”. Un monito questo che arriva direttamente dalla comunità scientifica. Ma è anche ciò che ha mosso la voglia di ritrovare il tempo perso e dato il via alla tendenza che pone al centro il benessere e la necessità di uno stacco concreto dal mondo.



È IL SILENT WALKING


O più semplicemente camminata silenziosa all’aria aperta. Un’attività assai preziosa che permette di disconnettersi dalla frenesia della vita quotidiana, privilegiando lo slow mood (modalità lenta) del passeggiare, senza apparecchi tecnologici, in totale solitudine e in ascolto di ciò che si ha dentro e dei suoni della natura. Una pratica che unisce l’attività fisica, la meditazione e la consapevolezza e che offre molti vantaggi sia in termini fisici che mentali. Una risposta efficace al mondo frenetico in cui viviamo per ritrovare quel senso di calma, di connessione e consapevolezza.



UNA NUOVA SFIDA


Esatto. In un mondo sempre più iperconnesso, la camminata silenziosa si traduce in una vera e propria sfida. Un’esperienza diversa e consapevole che richiede una completa immersione nella natura o in città, chiaramente in zone e in orari tranquilli, senza quindi rinunciare alla sicurezza. Niente compagnia e niente musica ma anche niente orecchio teso al suono di eventuali mail e notifiche in arrivo. Molto meglio, anzi, se lo smartphone resta a casa. Al massimo può essere silenziato. È fondamentale non essere disturbati e non perdere la concentrazione.



UNA TENDENZA VIRALE DALLE ORIGINI ANTICHE


Un vero e proprio trend che incoraggia le persone a riscoprire questa benefica pratica. È ciò che suggeriscono i tanti utenti di TikTok che hanno creato un autentico movimento del silent walking. Una tendenza che ha fatto razzia di like e visualizzazioni che impazza a suon di video o hashtag come una delle più gettonate novità del momento. Una “novità” che ha però origini antiche. Si tratta infatti di una pratica che affonda le sue radici nel buddismo e nel mondo occidentale ai pellegrini e ai cammini religiosi dove gli spostamenti si facevano per lo più a piedi. Viaggiatori che non avevano molte distrazioni se non i pensieri, le asperità della strada, il paesaggio che cambiava intorno a loro e la fatica di ogni passo.



SILENT WALKING: I VANTAGGI


Molti utenti di TikTok hanno voluto condividere in rete i benefici sperimentati grazie alla camminata silenziosa e solitaria. Una sana abitudine, infatti che avvantaggia tutte le dimensioni umane: mente, corpo e spirito.

  • Il contatto con la natura e con l’ambiente esterno, l’aria all’aperto e la vegetazione aiutano in modo concreto a migliorare gli stati depressivi, tensivi o di stress, a controllare e comprendere le proprie emozioni e non ultimo a rilassarsi.

  • Camminare permette infatti di rilasciare le endorfine che accrescono il buonumore. Il fatto poi di avere la mente libera, capace di staccare dalle cure quotidiane, favorisce il pensiero creativo e la facoltà di trovare risposte e soluzioni ai problemi quotidiani.

  • La mente recupera l’abitudine ad affrontare uno alla volta pensieri e compiti, abbandonando l’assillo di essere multitasking.

  • Un progressivo allentamento della tendenza alla “ruminazione”.

  • È quanto riscontrato. Si tratta di quella sorte di mugugno o brontolio interiore che porta a rivangare continuamente pensieri negativi.

  • Ma non basta. La scienza conferma che il silent walking combatte la sedentarietà, migliora le funzioni cardio vascolari e respiratorie, stimola il metabolismo e fa consumare calorie.



SILENT WALKING: COME PRATICARLO


Certo è che per chi è sempre connesso, potrebbe risultare complicato. Se non si è abituati al silenzio e alla solitudine, intraprendere un percorso di silent walking può apparire un’impresa assai complicata. “Ma niente paura perché come per ogni altra attività si procede per gradi, iniziando con delle brevissime passeggiate anche solo di cinque o dieci minuti, aumentando di volta in volta il tempo - spiegano nel dettaglio alcuni noti influencer -. L’importante è farlo in un ambiente che favorisca il silenzio, come un bosco, un prato o delle vie poco trafficate purché però in sicurezza, per godere così di tutti i benefici del silent walking e del vivere disconnessi”. Non una semplice passeggiata all’aria aperta, dunque, ma un’esperienza consapevole che richiede una completa immersione nel presente e che deve tenere conto, comunque, di un passo deciso, di una postura corretta e di un buon appoggio dei piedi. Liberare la mente, focalizzarsi sulle sensazioni corporee e riconoscere eventuali tensioni fisiche sono elementi altrettanto fondamentali, a cui si aggiungono l’esplorazione dei propri pensieri e la gestione delle emozioni.

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