In giro per il mondo: L’incanto delle Dolomiti e lo spettacolo delle foglie: dalle Tre Cime ai laghi, tra escursioni, ciclabili e percorsi Kneipp
La chiamano la Valle Verde, e a ragione. La Val Pusteria - Pustertal si estende da Sesto, in Alta Val Pusteria, fino alla Valle Isarco, dopo Brunico. A dominare il paesaggio sono la magnificenza delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, pascoli e laghi incastonati nelle montagne. Meta estiva perfetta, non è da meno in autunno, quando i colori delle foglie danno spettacolo con toni che virano dal rosso mattone al color miele in contrasto col verde scuro perenne di pini e abeti. Il tutto in quel teatro naturale che sono le Dolomiti con le cime chiare, mentre il cielo conosce azzurri intensissimi da lasciare senza fiato. L’autunno è un momento, più tranquillo e riflessivo per immergersi nella natura della Val Pusteria, che unisce alla magia del foliage, innumerevoli esperienze straordinarie. Irrinunciabili, per chi ama le escursioni, le gite verso le famose Tre Cime di Lavaredo, volendo al vicino Plan de Corones o al Parco Naturale delle Vedrette di Ries e Aurina.
Da non perdere i laghi: meraviglioso, benché spesso affollato quello di Braies, che è stato lo scenario della fiction “Un passo dal cielo”. I più allenati potranno approfittare dei numerosi percorsi oppure concedersi una giornata in bicicletta. La zona di San Candido è nota per le sue ciclabili: da lì si arriva a Lienz, in Austria, in 40 km tra piano e discese. Volendo al ritorno si può optare per il treno. Altrimenti ci si può cimentare nella bellissima Dobbiaco-Cortina: un tour di 30 km conosciuto come la lunga via delle Dolomiti, che corre sul tracciato della ex-ferrovia costruita durante la I guerra mondiale passando dai laghi di Dobbiaco e di Landro per poi salire al Passo di Cimabanche e quindi scendere tra le gole strette fino a Cortina. Un consiglio: verificare bene prima i percorsi e, per chi non è allenato, optare per una bici assistita.
Numerosi, poi, gli impianti di risalita, spesso dotati di parchi giochi ad alta quota. Per i piccoli il divertimento è assicurato: è possibile, infatti, acquistare un biglietto cumulativo per gli impianti della zona ed esplorarla coniugando l’amore per la natura all’intrattenimento dei più piccoli. Imperdibile, il monte Baranci - animato dal suo gigante! - sopra San Candido. È questa un’altra tappa da non farsi mancare insieme alla vicina Dobbiaco, ma anche Villabassa merita una sosta: proprio qui vi è un bellissimo parco giochi - in via di ampliamento - con un delizioso percorso Kneipp e un grande inalatorio all’aperto con rami di pino mugo e fascine di prugnolo. Un altro superbo parco è a Terento: oltre ai giochi vi è uno stagno e, per i grandi, un bellissimo percorso Kneipp. Nelle valli se ne incontrano altri, spesso direttamente nei corsi d’acqua: il metodo porta il nome del suo ideatore Sebastian Kneipp che studiò le proprietà terapeutiche dell’acqua e consiste nel camminare su ciottoli di fiume nell’acqua fino all’altezza delle ginocchia per riattivare la circolazione migliorando ossigenazione e drenaggio. All’aperto l’acqua è ovviamente solo fredda; nei centri benessere i getti alternano caldo e freddo. Un’altra esperienza da non farsi mancare nel nostro autunno in Val Pusteria.
Fotografia © Marina Moranduzzo
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