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A misura di senior


Personale in “borghese”, pranzi più agili, tanti momenti ludici e conviviali e un buon uso della tecnologia: così in Francia la casa di riposo è davvero una maison


Qualcuno deve aver pensato, sommerso da carte e procedure, che un breve video potesse essere più veloce, immediato ed efficace. Così ha realizzato il primo di una lunga e fortunata serie di tutorial destinati ad accendere una piccola rivoluzione nell’assistenza agli anziani francesi. Fanny Le Jallé, intraprendente direttrice dell’EHPAD (Établissement d’hébergement pour personnes âgées dépendantes: l’equivalente di una nostra casa di riposo) Saint Louis a Champtoceaux nel Nord della Francia, non avrebbe mai pensato a tanto clamore. Eppure quei video hanno innescato un grande cambiamento nella maison de retraite, così si chiamano in Francia, da lei gestita e in altre strutture, fino ad arrivare ai tavoli della sanità francese e oggi europea, con un tour sulle potenzialità delle novità digitali nelle strutture sociosanitarie. In questi brevi video realizzati dal personale, le procedure contenute in decine (se non centinaia) di pagine che spesso vengono solo sfogliate, assumono un volto e una voce. Ogni movimento viene spiegato e mostrato. Pochi minuti bastano per trasmettere quanto necessario assicurando continuità e precisione: una conoscenza sempre disponibile a portata di tutti gli operatori con un click. Ma non è tutto. Ai video sono state affidate anche le testimonianze di chi lavora e vive all’EHPAD e dei familiari che lo frequentano. In questo modo sono stati presentati anche altri progetti come quello del manger-main. Per aumentare l’autonomia degli ospiti, che hanno spesso difficoltà con le posate ma non vogliono essere imboccati, la direttrice ha pensato a cibi presentati in modo da essere mangiati agilmente, a piccoli bocconi, senza l’aiuto di nessuno. Un modo diverso di guardare a un problema quotidiano. E ancora, ecco i video per armonizzare le pratiche di pulizia e cura degli ospiti affinché ogni gesto, accompagnato dalla sua spiegazione, sia accolto come un momento positivo e non stressante. Gli stessi ospiti sono stati poi protagonisti di alcuni video musicali e hanno partecipato a diverse challenge sui social e sperimentato persino i caschi per la realtà virtuale. Tutti modi per continuare ad abitare il mondo, dalla propria maison dove sono curatissime le attività ludiche, musicali e di meditazione. La priorità è data all’esperienza degli ospiti: qui, all’EHPAD Saint Louis dove anche gli animali sono benvenuti e i ritmi della giornata sono scanditi dalle campane tibetane, il personale è vestito con semplicità e senza divise perché nessuno si senta in ospedale e tutti si sentano a casa. Così tante piccole attenzioni si trasformano in una rivoluzione: un bell’esempio anche per noi.

 

Per molti anziani i momenti dei pasti e dell’igiene possono trasformarsi in una fonte di stress: ripensarli e renderli più semplici significa cercare di migliorare la qualità di vita

 

Foto © Depositphotos.com

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