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Farmacie storiche


Dal 1999 a oggi ne sono state catalogate oltre 250, ma ne restano molte altre da riscoprire. Un patrimonio unico in tutta Europa che attende di essere protetto e valorizzato

Antonio Corvi

• Officina Farmaceutica Corvi, Piacenza

In questi anni, il Calendario delle Antiche Farmacie in Italia ha permesso di portare all’attenzione oltre 250 esercizi. Molti appartengono a famiglie che perseguono l’arte farmaceutica da qualche generazione. Una testimonianza concreta dell’importanza della farmacia privata e familiare, che ha alle spalle oltre 800 anni di onorato servizio, il tutto senza mai perdere di vista l’aggiornamento e il progresso scientifico. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione alla tutela delle botteghe storiche ancora aperte nelle tortuose contrade italiane, spesso di disegno medievale. Per tutelare le antiche farmacie, completare la loro catalogazione e riportarle all’antico splendore, sarebbe auspicabile una legge nazionale per valorizzare, finalmente, un patrimonio unico in tutta Europa.

L’Abbazia di Praglia, vicino Padova. La farmacia Broggi, alle porte di Firenze. E, ancora, la Panni di Massa Marittima. Sono 13 le antiche farmacie protagoniste dell’omonimo calendario. Promosso dall’Accademia di Storia della Farmacia dal 1999, anno del Congresso Internazionale di Firenze, ha permesso di ordinare e riportare all’attenzione un numero crescente di esercizi, il più delle volte di tradizione familiare, dove si uniscono l’arte, l’arredo e il ricordo della vera professione, con gli strumenti e le vaserie che l’hanno caratterizzata. Si tratta di un patrimonio unico, che meriterebbe maggiore tutela. Servirebbe una legge, come quella formulata qualche anno fa dal dr. D’Ambrosio Lettieri, per far emergere e migliorare un numero di esercizi ben maggiore di quanti già “scoperti” dall’Accademia. Nel frattempo, possiamo riscoprire col Calendario il meraviglioso arredo settecentesco dell’Abbazia di Praglia, ricostruito per ben due volte dopo le requisizioni governative. Stupisce la quantità di vaserie di ceramica e vetro che i solerti monaci sono riusciti a mettere sugli scaffali, a cui fanno riscontro i sottostanti cassetti lignei per radici e erbe medicinali. Ottocentesche, invece, la farmacia dell’Ospedale di Medicina (Bologna) e la Panni di Massa Marittima, collocata nel trecentesco palazzo dei Conti Pannocchieschi d’Elci, con vetrine originali ingentilite da lesene con peducci e capitelli. Un vero museo è la farmacia Sansone di Mattinata sul Gargano, con un arredo neo-gotico e uno fine ottocento. Come dimostrano questi pochi esempi, il Calendario è sempre un viaggio attraverso l’arte farmaceutica, la storia, la cultura e le arti.

 

Nella foto: Abbazia di Praglia, Antica Farmacia dal Calendario Antiche Farmacie in Italia 2020

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