Quando le temperature si abbassano le esigenze del nostro corpo cambiano. È questa fase di passaggio molto delicata il momento giusto per prendersi cura della propria pelle preparandola, con gusto, all’arrivo del freddo
A ottobre, il viso ancora leggermente abbronzato del rientro assume un colore spento tendente al grigio/giallo, mentre le rughe e le macchie causate dal sole diventano più evidenti. Anche il corpo cambia, in sintonia con i ritmi della natura: l’abbassamento della temperatura provoca, infatti, una costrizione dei vasi sanguigni, la circolazione rallenta e all’epidermide arriva meno ossigeno. Oltre all’abituale routine (depurare, esfoliare e idratare), per rigenerare la pelle, l’autunno ci offre una quantità di alimenti versatili e ricchi di sostanze nutritive. Via libera quindi a zucca, melagrana, funghi, uva, noci e cachi, protagonisti della tavola ottobrina. Della zucca non si butta nulla, nemmeno i semi – che contengono vitamine (C, E, K, B), magnesio, zinco e Omega 3 –, un vero toccasana per le infiammazioni e i problemi alle vie urinarie. La polpa, invece, è ricca di fibre, aminoacidi, carotenoidi e sali minerali che favoriscono la diuresi. I funghi, ottimi per chi vuole seguire una dieta povera di grassi, oltre ad essere una fonte importante di sali minerali (fosforo, potassio, selenio e magnesio), contengono lisina, triptofano e sostanze antiossidanti. Più calorici ma molto energizzanti i cachi: grazie alla vitamina C, al betacarotene e al potassio, regalano luminosità ed elasticità alla pelle. Che sia bianca, nera o rosata, l’uva ha notevoli proprietà antiossidanti e anticancro, dovute soprattutto al contenuto di polifenoli e di resveratrolo presenti nella buccia. I suoi acini, ridotti in purea e applicati sulla pelle di viso e collo, hanno un’azione astringente e rivitalizzante. Nelle noci – semi oleosi ricchi di acidi grassi polinsaturi, proteine vegetali e sali minerali (zinco, calcio, potassio, rame, magnesio e ferro) – il consistente apporto di vitamina E rallenta l’invecchiamento cellulare.
Dulcis in fundo, la melagrana, frutto che spicca per l’alto contenuto di vitamina C e di fenoli, tra cui l’acido gallico, la granatina, la punicacorteina e la delfinidina, particolarmente attivi contro i radicali liberi.
TUTTE LE SFUMATURE DEL MAKE-UP
I colori della terra trionfano anche nel make-up autunnale.
Dai nudi ai marroni/verdi sottobosco passando per il malva, il prugna e il vinaccia, le nuance dei primi freddi oscillano tra due poli opposti: opachi e metallizzati. Entrambi intensi, i primi sono perfetti per donare profondità allo sguardo, per valorizzare il taglio dell’occhio o per correggerlo, mentre i secondi sono l’ideale per un trucco meno strutturato ma sorprendentemente veloce. Accanto ai toni caldi e rassicuranti del rosa/marrone, si fanno strada quelli più intensi e magnetici del viola e del blu che, particolarmente adatto a tutti gli incarnati, riesce ad addolcire anche i lineamenti più spigolosi. Consigli per l’applicazione: sfumato o a tutta palpebra, il trucco va applicato con un colore pieno e deciso che si stratifica fino a diventare più intenso verso l’esterno. A completare il tutto rossetti matt o lucidi che spaziano dal nude al rosso ciliegia, e un blush sulle tonalità naturali per ricreare l’effetto del primo sole all’inizio della bella stagione.
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