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Volare, mai stato così sicuro!




Nonostante il tempo che passa e i cambiamenti in corso gli aerei restano di gran lunga i mezzi di trasporto più affidabili. Ad affermarlo è la Iata, la principale associazione internazionale delle compagnie aeree che incorona il 2023 come l’anno “più sicuro di sempre”.


di Stefania Antonetti


In prossimità delle vacanze la domanda nasce spontanea. “Qual è il mezzo più sicuro per viaggiare?”. E la risposta, a quanto pare, è sempre la stessa: “l’aereo”. Ma, niente panico. Volare è sempre più affidabile. Il 2023 si è affermato infatti come l’anno più sicuro nella storia dell’aviazione, con l’Iata (International Air Transport Association) che ha documentato miglioramenti senza precedenti in termini di sicurezza aerea e per l’assenza di perdite totali di jet, stabilendo nuovi standard di eccellenza globale.



I RISULTATI, I MIGLIORI DI SEMPRE


Le analisi contenute nell’Annual Safety Report for Global Aviation di Iata in questo 2024 mostrano che l’anno precedente, ossia il 2023, ha segnato il tasso di mortalità più basso mai registrato sino ad ora. Statistiche alla mano, con i numeri attuali, è emerso che una persona dovrebbe volare tutti i giorni, per 103.239 anni, prima di perdere la vita in un incidente aereo. In sostanza si muore ben prima per evidenti ragioni anagrafiche e biologiche.



IL REPORT


L’organizzazione documenta che l’anno scorso ci sono stati 37 milioni di voli che hanno trasportato, circa 4,3 miliardi di passeggeri e che gli incidenti - mortali e non - sono stati in tutto 30 (contro i 42 del 2022), cioè 0,8 ogni milione di decolli (1,3 l’anno precedente). Il dato più basso di sempre era quello del 2017 con 1,06. Di disastri aerei con vittime ce ne è stato solo uno, quello dell’Atr 72-500 di Yeti Airlines che il 15 gennaio 2023 si è schiantato (per un errore umano) in Nepal durante l’atterraggio: 72 persone persero la vita.



“SICUREZZA NON SCONTATA”


“L’aviazione attribuisce la massima priorità alla sicurezza e questo è dimostrato dalle prestazioni dell’anno passato che ha visto anche il più basso rischio di mortalità e il tasso di “tutti gli incidenti” mai registrato - ha affermato Willie Walsh, direttore generale della Iata. Un singolo incidente mortale con turboelica ci ricorda che non possiamo mai dare per scontata la sicurezza. E due incidenti di alto profilo nel primo mese del 2024 dimostrano che, anche se volare è tra le attività più sicure che si possano fare, c’è sempre spazio per migliorare”.



SICUREZZA A LIVELLO GLOBALE


Complessivamente e più in generale le compagnie aeree a più basso rischio operano in Europa, Nord America, Cina, Giappone, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Mentre quelle a rischio più elevato provengono da Paesi in via di sviluppo, dove volano aerei più vecchi o in cui la supervisione regolamentare risulta limitata, come il Sud-est asiatico, l’Africa e l’America Latina.



PERCHÉ L’AEREO È COSI’ SICURO?


Si parla complessivamente di un’approfondita revisione ingegneristica e da una regolamentazione ferrea che migliora costantemente. Tra i vantaggi si contano infatti: tecnologie innovative che garantiscono una maggiore sicurezza durante il volo; un addestramento rigoroso a cui i piloti e l’equipaggio di volo sono sottoposti; manutenzione e ispezione preventiva degli aerei e non ultime le strutture di emergenza che consentono di evacuare rapidamente gli occupanti in caso di necessità. Inoltre, tutti i voli sono guidati da un piano di emergenza dettagliato che fornisce istruzioni su come gestire situazioni di pericolo o di emergenza.


 

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