In giro per il mondo: Italia-Svizzera, da Tirano a Saint Moritz con il Trenino del Bernina
Capolavoro dell’ingegneria civile, il famoso Trenino Rosso del Bernina percorre la ferrovia più alta d’Europa che da Tirano, in Italia, attraversa le Alpi dell’Alta Engadina fino a Saint Moritz, a 1775 metri sopra il livello del mare
Crocevia geografico e culturale dell’alta Valtellina, Tirano è il punto di partenza e il capolinea del Trenino Rosso del Bernina, il fiammeggiante gioiello della Ferrovia Retica - dal 2008 Patrimonio Mondiale dell’Unesco - che ogni giorno scivola tra i ghiacci, i laghi e le montagne dell’Engadina per portare curiosi e turisti alla scoperta della lussuosa località alpina di Saint Moritz. Circondato a sud dalle Alpi Orobie, a nord dal massiccio del Bernina, a nord-est da quello dello Stelvio, il cuore della Città Aduana è un vero scrigno d’arte e di storia. Proprio qui sorge, infatti, la cinquecentesca Basilica della Madonna di Tirano, voto per l’Apparizione a Mario Omei della Beata Vergine, che al suo interno custodisce un organo monumentale di grandi dimensioni composto di due tastiere e ben 2200 canne. Sulla piazza della Basilica si affaccia il Museo Etnografico Tiranese, mentre da uno sperone di roccia sovrastante la cittadina, si può ammirare la chiesetta di Santa Perpetua, antico xenodochio (ospizio gratuito per forestieri e pellegrini) con interessanti affreschi medievali.
Il centro, ricco di importanti dimore (Palazzo Salis e Palazzo Meriti), è un’ottima tappa per degustare le specialità enogastronomiche della zona: la bresaola, i pizzoccheri e i chisciöl, delle morbide “frittelle” di grano saraceno e formaggio Casera fuso.
A breve distanza, lo splendido borgo di Grosio e l’annesso Parco delle Incisioni Rupestri sono l’ideale per un viaggio tra storia e archeologia.
Dopo due giorni tra musei, monumenti, castelli e specchi lacustri, si può partire alla volta della Regina delle Alpi (Saint Moritz), che deve il proprio prestigio a delle antichissime sorgenti termali. Tra alberghi a cinque stelle e gastronomia di alto livello, da non perdere il Museo Segantini, che ospita la più grande raccolta di opere del celebre pittore, italiano di nascita ma bregagliotto d’adozione. Il weekend non può concludersi senza una passeggiata lungo la “griffata” via Serlas (il piccolo paradiso dello shopping!) e l’assaggio di una delle specialità locali: la torta di noci engadinese, un dolce - croccante e gustoso - a base di pasta frolla e noci caramellate.
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