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Il codice della bellezza


Bere, mangiare bene, fare sport, proteggere ed esfoliare. Ecco le 5 regole per combattere l’invecchiamento cutaneo Il codice genetico incide molto sulla salute e sulla bellezza, ma forse in pochi sanno che l’équipe di ricerca dell’Irccs De Bellis di Castellana Grotte ha scoperto un marcatore genetico legato alla longevità, in grado, per i pochi “eletti” nati con questa caratteristica, di resistere allo stress cellulare e quindi di invecchiare meglio. E i meno fortunati? Quali “armi” hanno per combattere l’invecchiamento cutaneo? Le buone abitudini, ovviamente. Eccone cinque per potenziare l’azione antiaging e vivere l’avanzare del tempo con più positività. Lo sport: sembra banale, ma l’attività fisica (basta una passeggiata di 30 minuti al giorno!) fa bene anche alla pelle del viso, poiché aumenta l’ossigenazione dei tessuti e aiuta a combattere le rughe. L’alimentazione: una pelle luminosa è anche il frutto di ciò che mangiamo. Basta limitare i cibi grassi e gli zuccheri ed abbondare con frutta fresca, verdure e semi, ricchi di acqua, vitamine e fibre, ideali per reidratare giornalmente l’epidermide. La beauty routine: parola d’ordine, esfoliare! Per un viso più tonico e luminoso, una volta a settimana, è bene effettuare un delicato peeling esfoliante. Non serve andare dall’estetista, si può fare anche a casa usando ingredienti naturali come miele, sale o zucchero. La protezione solare: i raggi UV sono dannosi per la nostra pelle e agiscono in modo subdolo anche quando il cielo è nuvoloso. È dunque fondamentale utilizzare una crema solare adatta al proprio fototipo e mai inferiore a 15 SPF. Ultima, ma non meno importante, l’acqua, il miglior alleato per la bellezza della pelle. Berne almeno due litri al giorno tiene lontani edemi, gonfiori e inestetismi (acne e punti neri) e permette una maggiore tonicità ed elasticità dei tessuti. I CIBI ANTISMOG CHE COMBATTONO I RADICALI LIBERI È scientificamente provato: le polveri sottili e i gas di scarico aggrediscono l’organismo e accelerano il processo di invecchiamento della pelle. Oltre a cercare di ridurre le fonti di inquinamento ambientale si può combattere e arginare l’effetto negativo dello smog anche a tavola, introducendo nell’alimentazione cibi ricchi di alcune vitamine che forniscono il giusto apporto di antiossidanti, le sostanze capaci di combattere i radicali liberi. La vitamina A rinforza il fisico contro le infezioni polmonari e si trova in alcuni alimenti di origine animale (latte e latticini, pesce, tuorlo d’uovo), nella frutta e nella verdura sotto forma di betacarotene. Via libera quindi alle carote, alla zucca, alle albicocche e al melone. La vitamina C ha un noto effetto antinfiammatorio e stimola le difese immunitarie dell’organismo. Si trova negli agrumi, nei pomodori, nei kiwi, nei frutti di bosco, nei broccoli, nei cavolfiori, nei peperoni e nel prezzemolo. La vitamina E, chiamata anche la “vitamina della giovinezza”, è l’antiossidante per eccellenza, indispensabile per il buon funzionamento delle ghiandole endocrine e per combattere i radicali liberi. Ne sono ricchi il germe di grano, le mandorle, le nocciole, le noci, le patate, i semi di girasole secchi, l’olio extra vergine d’oliva e gli oli di semi. Foto © Depositphotos.com

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