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STANCHEZZA E SONNOLENZA DIURNA


Quando avere sonno con la luce diventa un fenomeno frequente è necessario approfondire. Perché, stanchezza e sonnolenza diurna, benché non costituiscano una patologia, possono essere avvisaglie di disturbi fisici seri. Le ragioni sono legate agli stili di vita altre invece a patologie.


di Stefania Antonetti



A chi di noi non è capitato di svegliarsi stanco, con una sensazione di sonnolenza mattutina, come se non avessimo chiuso occhio tutta la notte? Quante volte ci siamo chiesti: “perché ho sempre sonno?” o “perché sono sempre stanco?”. Le risposte arrivano da studi recenti in medicina del sonno che confermano che sono 12 i milioni di italiani che soffrono di disturbi del sonno. E le società scientifiche raccomandano diagnosi rapide e approcci multidisciplinari.



STANCHEZZA E SONNOLENZA DIURNA


È un disturbo abbastanza frequente, spesso legato a momenti di stress, al cambio di stagione, a variazioni di temperatura e di clima, ad abitudini di vita modificate e a sbalzi ormonali. Quando però, la stanchezza e la sonnolenza diurna perdurano nel tempo è necessario indagare a fondo i motivi, poiché tale stato può influenzare negativamente capacità lavorative e vita sociale.



SE È OCCASIONALE


Gli esperti sono chiari: “quando la stanchezza associata alla sonnolenza diurna si fa presente, è bene ripercorrere i dettagli del proprio stile di vita. Una volta consultato uno specialista e aver eliminato la possibilità di una malattia o di un disturbo del sonno, è importante capire cosa è necessario modificare nello stile di vita in modo tale che sonnolenza e stanchezza occasionale non siano più un ostacolo”.



COME RICONOSCERLA?


Ci sono segnali di spossatezza evidenti, aggiungono gli esperti: “dobbiamo pensare al nostro corpo come ad un organismo ben equilibrato che ha bisogno di carburante per funzionare. E il carburante è l’energia, che assumiamo attraverso una dieta quotidiana e che poi trasformiamo in concentrazione, impegno, attenzione e movimenti muscolari. Un vero e proprio “motore” che messo sotto sforzo ha bisogno di “raffreddarsi” con dei tempi di recupero sufficienti, che variano chiaramente in modo soggettivo”.



IL CORPO ACCENDE UNA SPIA ROSSA


Il che equivale ad una sensazione di sonnolenza, capogiri, sensazione di stanchezza alle gambe e confusione mentale. Si fa fatica a studiare, ad allenarsi in palestra, più semplicemente ad eseguire tutte le faccende quotidiane con la stessa attenzione e cura che impieghiamo di solito. Tendenzialmente l’origine è nella mancanza di un buon riposo notturno, messo duramente alla prova anche dalla situazione pandemica che stiamo vivendo. Non si può, e non si deve, però escludere che dietro si possano celare patologie più complesse.



ATTENZIONE AI TROPPI SBADIGLI DIURNI


La condizione di stanchezza e sonnolenza durante il giorno spesso nasconde altre problematiche come depressione, stress, ansia o patologie. La presenza di dolore cronico, diabete, alterazioni dei livelli di sodio, narcolessia, ipotiroidismo, ipercalcemia o l’assunzione di alcuni farmaci come antistaminici e tranquillanti, possono favorire quella che viene chiamata eccessiva stanchezza diurna o ESD.



LE APNEE NOTTURNE


Stanchezza e sonnolenza diurna possono dunque non essere situazioni temporanee, ma campanelli d’allarme che potrebbero rivelare la presenza della sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Sindrome che in Italia colpisce più di 4 milioni di persone, sia uomini che donne, di età compresa tra i 30 e 60 anni. Che tradotto vuol dire: l’arresto per circa dieci o più secondi della respirazione durante il sonno, spesso accompagnato da russamento profondo, che causa dei micro risvegli continui. Risvegli, che frammentano il riposo, rendendolo inefficace nel recupero delle energie fisiche e mentali che servono durante il giorno.



TORNARE A DORMIRE BENE


“Per individuare il rimedio più adatto va consultato uno specialista del sonno per valutare, attraverso esami specifici, come ad esempio la polisonnografia, la presenza di apnee notturne - concludono gli esperti in medicina del sonno -. Una volta stabilita la causa, verranno valutati gli interventi sullo stile di vita del paziente o la terapia di tipo medico, che può includere, anche sospendere o modificare l’assunzione di alcuni farmaci”.



ACCORGIMENTI PER RECUPERARE IL SONNO


In generale, quando stanchezza e sonnolenza diurna sono occasionali, per cercare di migliorare la qualità del sonno si può innanzitutto stabilire dei ritmi di sonno il più possibile regolari, andare a letto e svegliarsi alla stessa ora. Svolgere regolare esercizio fisico: stancandosi, l’organismo avrà bisogno di un buon sonno ristoratore. Attenzione anche all’alimentazione. È importante nutrirsi in modo sano e nelle giuste quantità ed evitare poi di cenare a ridosso dell’ora di coricarsi. Mantenere la temperatura della stanza non troppo elevata o eccessivamente fredda, tra i 18-19 gradi. Non assumere sostanze eccitanti già dal primo pomeriggio. Spegnere tv, pc e telefonino almeno mezz’ora prima di andare a dormire e assumere rimedi che possono favorire un buon sonno come la passiflora e la valeriana.

 

Foto © Depositphotos.com

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