Clima gradevole, natura, opere d’arte e buon cibo. Ma anche monumenti, piazze, musei e solenni celebrazioni religiose. Tra aria di primavera, i grandi classici, ovviamente imperdibili, non tradiscono mai. Benvenuti a Roma città della cultura e dei musei a cielo aperto.
“Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi”. È così che la descrive uno dei suoi tanti figli illustri, l’attore Alberto Sordi. Una fotografia reale che immortala Roma tra strade e vie che trascinano nell’arte, perché dietro ogni angolo c’è sempre un pezzo di storia da vivere e approfondire, da osservare e studiare. Una città misteriosa che sorprende in un andirivieni di colli, ville fiorite, scorci a perdifiato e cartoline live dal forte impatto visivo ed emozionale che conquista sempre per il suo fascino ed eleganza senza tempo.
TRA SOGNO E REALTÀ
Quando si parla di musei o cultura l’immaginario collettivo corre spesso a raffigurare una stanza chiusa con opere a volte anche dimenticate. Se invece il termine cultura e museo viene connesso alla parola Roma, tutto cambia. Tutto si trasforma, perché dire Roma vuol dire: la Città Eterna, la Città Santa, la “Città dei 7 Colli”, la “Grande Bellezza” e la “Dolce Vita”. Ammalia e catalizza in qualsiasi periodo dell’anno ma ancor di più in primavera. Dicasi, infatti, il momento il migliore per visitarla: i parchi e i giardini sono pieni di fiori, le temperature sono gradevoli e l’agenda è segnata da una delle feste più importanti dell’anno, festa che ospita i famosi riti pasquali della Settimana Santa e che detta inevitabilmente anche l’agenda culinaria.
LA PASQUA
Cristiani o meno, poco importa. La Settimana Santa è sicuramente un’esperienza molto affascinante. Un’antica e singolare celebrazione che miscela ancora tradizione, arte, cultura e gastronomia. I più suggestivi riti pasquali sono indiscutibilmente quelli del Vaticano celebrati dal Santo Padre che hanno inizio con la Domenica delle Palme e l’Angelus in piazza San Pietro; proseguono il Giovedì Santo in cui si celebra l’Ultima Cena e il Venerdì Santo con la suggestiva Via Crucis che si snoda dall’interno del Colosseo fino al tempio di Venere sul Palatino. Segue il Sabato Santo con la messa Pontificia e la Veglia Pasquale e la Domenica di Pasqua che commemora la resurrezione di Cristo con le benedizioni Urbi et Orbi officiate dal Papa rispettivamente nella Basilica e in Piazza San Pietro.
LA PASQUETTA
È oramai consuetudine che il fine settimana di Pasqua sia votato all’arte. Il Lunedì di Pasquetta si registra l’apertura straordinaria di molti musei della città. Certo è che orientarsi nel suo immenso patrimonio storico-architettonico rappresenta una vera e propria sfida, sicuramente affascinante ma indiscutibilmente complicata, sia a Pasqua che durante tutto il resto dell’anno. Esiste però una lista di capisaldi imprescindibili che occorrerebbe visitare. A partire dal Re indiscusso di tutti i monumenti: il Parco Archeologico del Colosseo che detiene lo scettro capitolino del turismo romano e che comprende oltre all’Anfiteatro Flavio, anche il Foro Romano, l’Arco di Costantino e il Palatino, il colle delle residenze aristocratiche prima e dei palazzi imperiali poi come la Domus Aurea e la Domus Flavia.
OLTRE IL COLOSSEO
Non ci sono dubbi che per scoprire tutte le sue bellezze ci vorrebbe una vita. Ma se il tempo è tiranno occorre mettere in valigia un buon itinerario in grado di indicare i luoghi più caratteristici da visitare. Immancabili saranno quindi i Fori, si annoverano tra i Fori Romani anche i Fori Imperiali, di cui fanno parte il Foro di Cesare, il Foro di Augusto, il Tempio della Pace, il Foro di Nerva e il Foro di Traiano con i resti della Basilica Ulpia, la colonna traiana e i celebri mercati; la Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani; Castel Sant’Angelo; le altre basiliche maggiori quindi S. Giovanni in Laterano, S. Paolo fuori le Mura e S. Maria Maggiore; le altre chiese; il Campidoglio e i Musei Capitolini; Circo Massimo; l’Aventino; Piazza Venezia; Piazza di Spagna; Piazza Navona; Pantheon; Piazza del Popolo; Fontana di Trevi; Fontana dell’Acqua Paola; il Gianicolo; le Terme di Caracalla e le Terme di Diocleziano; Villa Borghese, Villa Ada, Villa Pamphilj; Il Bioparco; i Parchi archeologici: Appia Antica e Ostia e il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, un vero e proprio capolavoro di architettura contemporanea.
TRASTEVERE, DOVE IL TEMPO SI È FERMATO!
Basta passeggiare tra gli stretti vicoli per immergersi nello spirito romano più romantico e bohémien della Capitale. Un quartiere che sorprende e che di sera si trasforma in un vero locale a cielo aperto: le stradine, cuore pulsante del quartiere sono piene di caffè e bar, trattorie e ristoranti. La musica degli artisti di strada riempie e colora l’atmosfera e se si è in cerca di un ristorante qui si ha solo l’imbarazzo della scelta.
ROMA SPEGNE LE CANDELINE
Si chiama Natale di Roma ma non ha niente a che vedere con la natività cristiana. Si tratta invece di un’antichissima festività laica che celebra la fondazione della capitale, identificata nella data leggendaria del 21 aprile 753 avanti Cristo. È il compleanno della Città Eterna. E i festeggiamenti sono grandiosi, con un fitto programma di eventi speciali, spettacoli, danze, fuochi di artificio, appuntamenti tra cortei, combattimenti di gladiatori, rievocazioni storiche nel Circo Massimo e nel Foro Romano.
Photo: ©depositphotos.com
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