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Polline d'api



L’ALLEATO CHE NON TI ASPETTI


Una vera e propria miniera d’oro dal punto di vista nutrizionale. E’ il polline d’api. Un prodotto naturale che contiene tutti gli elementi necessari alla salute dell’organismo e allo sviluppo psicofisico. Un antibiotico naturale e un ottimo integratore dal patrimonio nutritivo ineguagliabile


Una bomba di nutrienti”. “Un super alimento”. “Il miglior prodotto alimentare del mondo”. Sono solo alcune delle definizioni avvicinabili al polline. Alcuni autori probabilmente hanno esagerato un po’, resta comunque il fatto, che il polline d’api presente in abbondanza all’interno dell’alveare durante il periodo di raccolto, possiede indiscutibilmente innumerevoli proprietà salutistiche.



COME NATURA CREA


Costituito dalle cellule germinali maschili delle piante, si presenta come una polverina dai colori più vari a seconda della pianta da cui proviene. Le api bottinatrici spostandosi di fiore in fiore, raccolgono il polline all’interno di apposite “sacche” presenti sulle zampe posteriori. Una volta raccolto viene trasportato nell’arnia e immagazzinato all’interno delle cellette dei favi, proprio come avviene con il miele.



IMPOLLINAZIONE


Fondamentale conseguenza dello spostamento di fiore in fiore delle api cariche di polline è l’impollinazione, ovvero la fecondazione di un’essenza vegetale della stessa specie e la conseguente produzione di semi e frutti. Un processo indispensabile per la difesa e la preservazione del nostro ecosistema.



UN ALIMENTO PROTEICO E BENEFICO


Motivo per cui gli apicoltori hanno inventato una vera e propria “trappola” per il polline d’api che permette di intercettarne una parte, così ai preziosi insetti non manca il nutrimento e all’uomo viene data la possibilità di godere delle sue proprietà. Una sorta di sbarramento con dei fori che consentono alle api di passare, ma di perdere il carico delle cestelle, che si deposita in un cassettino da cui poi può essere prelevato agevolmente.



UN ALIMENTO COMPLETO


Sicuramente meno conosciuto della pappa reale, il polline è tra i prodotti più ricchi che la natura offre. Contiene infatti proteine, vitamine, grassi, aminoacidi, fibre, enzimi, carboidrati, tutti assimilabili dall’uomo. In particolare, sono presenti fosforo, magnesio, potassio, manganese, silicio, rame, ferro, zinco, sodio, cromo, calcio, vitamine (tutte tranne B4 e F, composta da acido linoleico, acido alfa-linoleico e acido arachidonico), tutti gli otto aminoacidi essenziali per l’uomo, enzimi e sostanze antiossidanti.



UN PATRIMONIO NUTRITIVO IMPORTANTE


E proprio come avviene con il miele, anche il polline d’api è considerato un ottimo alimento e un potente ricostituente dell’organismo dalle proprietà riconosciute. Ricca ed integrale fonte di valori nutritivi presenti in natura. Una concentrazione di quantità e qualità che rende il polline estremamente efficace nel ristabilire l’equilibrio all’interno del nostro organismo restituendo tono, vitalità e vigore. Un integratore prezioso le cui sostanze svolgono anche importanti funzioni come la sintesi proteica e ormonale, la produzione di energia e la trasmissione di impulsi nervosi.



MIGLIORA LA RISPOSTA DELL’ORGANISMO


L’uso regolare può aiutare a combattere le carenze vitaminiche, a rafforzare il sistema immunitario a combattere stanchezza e stress. Senza dimenticare le proprietà antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Svolge inoltre un’azione stimolante del metabolismo, è benefico per la flora intestinale, agisce da “antibiotico naturale” prevenendo e contrastando gli stati influenzali. E non ultimo combatte l’anemia. Sono in corso approfondimenti sui sintomi della menopausa, sulla salute della prostata e sulla sindrome premestruale. Può essere commercializzato in perle, compresse o, più semplicemente, allo stato naturale sotto forma di piccole “palline confezionate” direttamente dalle api.



CONTROINDICAZIONI


Attenzione però se si è soggetti allergici. Il polline d’api può provocare reazioni allergiche attraverso prurito, arrossamenti, problemi respiratori, gonfiore della lingua o vomito. Esiste, inoltre, una piccola parte della popolazione che sviluppa effetti collaterali a livello intestinale, con conseguente cattiva digestione o diarrea. Salvo diverse indicazioni del medico, il polline d’api andrebbe comunque evitato in età pediatrica, in gravidanza e durante l’allattamento.



SOLO LE FEMMINE PUNGONO


Il pungiglione delle api è un organo di deposizione delle uova (ovodepositore) modificato per poter espellere veleno invece che uova. Questo significa che soltanto le femmine possono pungere. Ma pungono solo quando si sentono minacciate, non attaccano intenzionalmente.



IL VELENO D’API “TI FAN BELLA!


Prezioso alleato della nostra bellezza è sicuramente il veleno d’api o apitossina. Senza però temere per le nostre amiche api. Estrarre il veleno, infatti non le danneggia e non ne provoca la morte. Conosciuto sin dall’antichità racchiude in sé straordinarie proprietà. A partire dal suo potere antinfiammatorio e anticoagulante. Un rimedio naturale anche per i reumatismi e i dolori articolari. Il veleno d’api trova applicazione anche nella cosmetica. Stimola infatti il ricambio cellulare e la produzione di collagene. Il risultato? Una diminuzione delle rughe e dei segni d’espressione. L’apitossina, favorisce inoltre la rigenerazione cellulare e la produzione di collagene accelerando la scomparsa di cicatrici da acne e altri inestetismi della cute. Ha effetti dermoprotettivi, ideale per le pelli più sensibili, produce collagene e tonifica la pelle. Non a caso è chiamato “botox naturale”. La sua capacità di rassodare funziona anche per attenuare gli inestetismi della cellulite e aiuta a volumizzare le labbra.


 

Foto © Depositphotos.com

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